DA PACEM DOMINE

Data / Ora
04/04/2023 21:00

Luogo
Chiesa di San Salvatore al Monte


L’Associazione Firenze Musica organizza a Firenze un Concerto Pasquale nella bella Chiesa di San Salvatore al Monte, sulla Collina dietro Piazzale Michelangelo, luogo sacro in stile rinascimentale attiguo al Convento dei Frati Francescani Minori. Il Coro Città di Firenze sarà diretto dal Maestro Concetta Anastasi e accompagnato dal Pianista Francesco Romano, con i solisti Cinzia Savino e Simone Balducci.

La musica ed il canto ci accompagneranno in una riflessione intorno alla figura della Madonna che davanti alla morte di Gesù, rimane immobile senza parole e pensieri; i brani che ascolteremo sono i“passi” necessari lungo il percorso per giungere infine alla Resurrezione. La forza della musica ci guiderà nella personale catarsi attraverso intense emozioni, la Pasqua evoca sempre un anelare alla Pace e questo desiderio è particolarmente sentito in questo nostro tempo.

PROGRAMMA DI SALA

DA PACEM DOMINE

Edward Elgar – Ave Verum Corpus Op.2 n.1

Maria Rita Bozzetti – Preghiera a Marilena da “Nell’ozio delle erbacce”

Edward Elgar – Ave Maria Op.2 n.2

Edward Elgar – Ave Maris Stella Op.2 n.3

Zoltán Kodály – Stabat Mater

Johann Sebastian Bach – Corale n.63 O Haupt voll Blut und Wunden

Wolfgang Amadeus Mozart – Sequenz n.6 Lacrimosa da Requiem KV626

Johannes Brahms – Herr, lehre doch mich da Ein Deutsches Requiem Op.45

Gabriel Fauré – Pie Jesu da Requiem Op. 48

Gabriel Fauré -Offertorium Hostias da Requiem Op. 48

Johann Sebastian Bach – Zerfließe, mein Herze da Johannes-Passion BWV 245

Maria Rita Bozzetti – Il mio pane che sia per tutti… da “Segmenti ex temporanei”

Arvo Pärt – Da pacem Domine

Edward Elgar fu compositore e direttore d’orchestra inglese tra i più prestigiosi; molte delle sue opere fanno parte oramai della musica classica britannica e internazionale.
Sebbene inglese, si sentiva estraneo, anche musicalmente, perché subì il fascino e l’influenza della musica europea: compositore autodidatta, nella Gran Bretagna protestante fu guardato con sospetto per il suo cattolicesimo romano. Compose sinfonie e concerti per violoncello e un’opera corale importante Il sogno di Geronte, da un testo cattolico. Ad età avanzata la sua musica fu rivalutata. I brani che ascolteremo fanno parte della musica sacra per coro ed organo.

Zoltán Kodály è stato un compositore, linguista e filosofo ungherese (morto nel 1967); fu uno dei principali protagonisti nel recupero del patrimonio musicale della traduzione popolare ungherese. Il brano Stabat Mater è uno dei più noti della liturgia cattolica. Il testo, si pensa sia stato di Jacopone da Todi: molti musicisti si sono cimentati nel musicarlo. Tra i componimenti contemporanei questo di Kodaly è particolarmente bello e lo compose a soli 16 anni : si nota una semplicità e una purezza quasi gregoriana.

Johann Sebastian Bach, uno dei più grandi nella storia della musica settecentesca. Le sue opere trattano motivi sacri (musica sacra del culto luterano) e profani. È considerato uno dei massimi maestri per la cantata e la fuga. I corali e i preludi corali di Bach sono catalogati tradizionalmente in varie raccolte. Quello che ascolteremo stasera “O Haupt voll Blut und Wunden” (O capo insanguinato) è tratto dalla Passione di San Matteo, un’opera molto articolata all’interno della quale il corale, nella tipica forma luterana, assume il ruolo di preghiera che separa i momenti più strutturati della composizione bachiana.

Wolfgang Amadeus Mozart è da tutti conosciuto. Il brano Lacrimosa, è tratto dalla Messa da Requiem rimasta incompiuta per la morte prematura del compositore. È una struggente composizione, uno dei momenti più alti e di profonda ispirazione drammatica; attraverso una scrittura di brevi frasi avvolte da una scrittura corale di ampio respiro, si crea un effetto di pianto – quello della Madonna – a stento trattenuto.

Johannes Brahms, compositore tedesco, pianista e direttore d’orchestra, subì l’influenza di Beethoven, vivendo nel periodo tardo-romantico. Diversamente da Wagner, la musica di Brahms è attraversata da una profonda intimità ed esprime dolcezza poetica. Il brano che sarà eseguito fa parte di un’opera sacra, un lavoro sinfonico corale polifonico, che rese famoso il compositore, allora trentacinquenne. Si tratta del terzo movimento del Requiem, la cui composizione fu terminata dopo la morte della madre, alla quale è dedicato.

Gabriel Fauré  insieme a Debussy, Ravel e Saint-Saëns, è considerato uno dei grandi musicisti francesi della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX secolo. Le sue opere, di fattura classica, si distinguono tanto per la finezza della loro melodia, quanto per l’equilibrio della loro composizione. Il linguaggio armonico di Gabriel Fauré è ancora oggi studiato nei conservatori. È uno stile di scrittura a parti intere, che presenta numerose idee originali. Se Gabriel Fauré è riconosciuto per il suo genio armonico, è anche considerato come il maestro della melodia francese. Il Requiem é la più nota delle sue grandi opere. Il suo obiettivo è il riposo eterno e la consolazione.

Arvo Pärt, uno dei maggiori musicisti viventi (oggi ha 87 anni), nato in Estonia, nel 1980 si allontanò dall’Unione Sovietica e si trasferì a Berlino e a Vienna, dedicandosi sopratutto alla musica medioevale e rinascimentale e al canto gregoriano, conducendo contemporaneamente una ricerca di semplificazione progressiva della sua musica, allo scopo di eliminare il “superfluo” e l’esagerazione delle sue composizioni, mettendo così in atto una svolta stilistica. Le sue opere sono ricche di risonanze mistiche e religiose, basate su materiale musicale rarefatto ridotto e spesso vicino al minimalismo; è un artista che si fa apprezzare per una musica con elementi essenziali, con partiture di grande fascino e suggestione, come il brano Da pacem Domine che ascolteremo.

Il Coro Città di Firenze
Il Coro Città di Firenze dell’Associazione Firenze Musica, attivo fin dal 1996 come “Coro Cassa di Risparmio di Firenze” ha assunto l’attuale denominazione nel 2013. L’organico, costituito principalmente da dilettanti, conta attualmente circa 30 elementi. Dal 1996 al 2002 è stato diretto da Fabio del Cioppo e dal 2003 al 2015 da Ennio Clari, affiancato da Francesco Romano in qualità di pianista e Maestro Collaboratore. Dal 2015 è diretto dal Maestro Concetta Anastasi. Negli anni, il repertorio del Coro si è arricchito di musiche di epoche e generi diversi, tra le principali composizioni eseguite : Te Deum di Charpentier, Credo e Gloria di Vivaldi, Krönungsmesse e Requiem di Mozart, Messiah di Händel, Requiem di Verdi, Messa di Gloria di Puccini, Requiem di Fauré, Misa Criolla di Ariel Ramirez, Danze Polovesiane di Borodin, Carmina Burana di Orff, diversi brani, fra cui Choralmesse di Anton Bruckner. E’ stato diretto da autorevoli professionisti, collaborando con orchestre ed istituzioni musicali di primo piano: I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra del Conservatorio Cherubini, Orchestra Sinfonica di Roma, Orchestra da Camera Fiorentina, Florence Symphonietta, Orchestra Sinfonica dei Filarmonici di Firenze, Orchestra Sinfonica Città di Grosseto, Centro Studi Musicali “Ferruccio Busoni”, ”Estate Regina” di Montecatini, “Tuscia Opera Festival” di Viterbo ed altre ancora. Il Coro è attivo principalmente in Toscana ma effettua occasionalmente anche trasferte più impegnative, recentemente ha partecipato al Festival Federico Cesi di Trevi.

La Maestro Concetta Anastasi
Concetta Anastasi, laureata in Filosofia, con lode, presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli, si è diplomata brillantemente in Pianoforte e in “Musica Corale e Direzione di Coro” al Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli. Ha proseguito gli studi a Roma, presso il Conservatorio S. Cecilia sotto la guida del M° Bruno Aprea. E’ titolare della cattedra di “Direzione di coro e Composizione corale” presso il Conservatorio “L.Cherubini” di Firenze. Fin dal 1988 ha fatto parte del M.A.N. associazione di Compositori prendendo parte con sue composizioni musicali con organici diversificati, a numerosi concerti in rassegne e festival di musica contemporanea e ad oggi continua una intensa attività. Ha fondato e diretto per dieci anni nella città di Caserta, il Coro da Camera “Leonard Bernstein”ed è stata alla guida di diverse corali, tra cui “Santa Cecilia” a Castiglione della Pescaia. Dal 2016 dirige il Coro Città di Firenze. Ha diretto per circa vent’anni i concerti dell’Orchestra da Camera Amadeus di Caserta. Tra le sue prime composizioni ricordiamo numerosi brani per pianoforte solista, eseguiti da lei stessa al pianoforte. Numerose sono le sue composizioni per coro, ha composto opere da camera, opere per orchestra, alcune musiche di scena e numerosi sono i suoi arrangiamenti, revisioni e trascrizioni. Dal 2005 al 2012 è stata Direttore principale del Gruppo italiano di Ottoni di Roma con il quale ha partecipato, nel 2006, al Festival Europeo di Rouen in Francia, con un repertorio di musiche contemporanee. È stata dal 2007 al 2011 Direttore stabile dell’orchestra Viotti di Grosseto esibendosi in numerosi concerti in varie parti d’Italia anche in gemellaggio con orchestre tedesche. Dal 2009 al 2011 ha diretto l’Orchestra della provincia di Bari e l’Orchestra Stravinsky di Bari. E’ stata direttore dell’orchestra OMI della Toscana e del Lazio, che si è specializzata nel repertorio lirico dal 2010 a tutto il 2011. Dal 2014 direttore stabile dell’Orchestra della Compagnia della Piuma con sede a Siena e dell’Etruria Faber Music Orchestra con sede ad Arezzo.